L'eterna telenovela dell'albero di Natale di Roma
Forse a causa del cambio di guardia alla guida del Comune capitolino, Piazza Venezia rischiava di rimanere senza abete. Ma l'azienda comasca Rattiflora è arrivata in extremis a porre rimedio
Di recente al Comune di Roma, guidato dal neoeletto Roberto Gualtieri, si sono accorti che nessuno aveva ancora pensato all'edizione 2021 dell'albero di Natale di Piazza Venezia (l'erede del famigerato “Spelacchio” del 2017, per intenderci), nonostante «l'importanza internazionale che tale simbolo riveste per la cittadinanza ed i fruitori tutti».
Siccome squadra che vince non si cambia – soprattutto se non c'è tempo per farlo – al Dipartimento Tutela Ambientale dell'Urbe hanno deciso di affidare al contraente uscente fornitura, posa in opera, allestimento e disallestimento dell'albero (necessariamente un esemplare di Abies nordmanniana).
Il contraente in questione è Rattiflora sas di Casnate con Bernate (CO), che non solo lo scorso anno si è mostrato ineccepibile nello svolgere l'incarico («la fornitura in opera resa nel Dicembre 2020 è stata eseguita a regola d’arte sia nella qualità della prestazione che nel rispetto dei tempi e dei costi pattuiti», si legge nella Determinazione dirigenziale), ma quest'anno ha pure presentato un «preventivo competitivo, congruo e conveniente», che ammonta a 138.800 Euro IVA esclusa.
Proprio dal preventivo si può avere un'idea dell'impresa titanica che attende l'azienda e i suoi tecnici: essendo alto 20-25 metri, l'abete verrà “smontato” a Como, consegnato a Roma con un trasporto eccezionale e “rimontato” in loco, con particolari accorgimenti per la messa in sicurezza. Per decorarlo sono previste maxi bocce glitterate di 25-30 cm di diametro nei colori oro, champagne, burgundy, rosso, blu e verde (400 saranno quelle “riciclate” dell'anno passato), e ben 100mila luci led colorate.
L'idea promette più che bene, ora non resta che attendere l'allestimento e l'inaugurazione, che come da tradizione avverrà l'8 Dicembre.
Francesca Trabella
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