Coronavirus, l'Europa dei fiori si unisce in un appello all'UE: «Aiutateci ora, prima che sia troppo tardi»
Difendere il settore florovivaistico che vale 48 miliardi di Euro e dà lavoro a 760 mila persone. Nove associazioni europee chiedono misure straordinarie e urgenti con una lettera indirizzata al Commissario per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale Janusz Wojciechowski
«Circostanze straordinarie richiedono misure straordinarie». Nove organizzazioni europee, nessuna sigla italiana però, rappresentative di tutto il complesso e articolato settore dei fiori e delle piante vive, esortano il Commissario UE per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale Janusz Wojciechowski a favorire l’immediata approvazione di misure temporanee straordinarie per aiutare i produttori e tutti gli operatori a sopravvivere alla crisi provocata dalla pandemia da Covid-19 fino a quando l’attività non potrà riprendere.
Nella lettera inviata lo scorso 10 aprile, i firmatari descrivono il florovivaismo come «un settore economico straordinariamente sano e performante che porta gioia, colore, speranza, natura e benessere a tutti i cittadini». Pertanto «non riuscire a sostenerlo ora, mentre si trova ad affrontare un drammatico crollo in tutti i Paesi, sarebbe un grave e irrimediabile fallimento da parte dell’UE».
Le migliaia di aziende operanti in tutto il territorio delle comunità europea sostengono un valore di mercato totale stimato di 48 miliardi di euro e che danno lavoro a 760.000 persone. Oltre al riconoscimento del rilevante ruolo economico, le organizzazioni chiedono un segnale forte e concreto atto a confermare che «le piante vive e da fiore sono importanti e contribuiscono in modo significativo al benessere e alla qualità della vita dei cittadini europei e agli sforzi per la mitigazione del cambiamento climatico e la protezione della biodiversità».
«Investire ora in questo settore per aiutarlo a restare a galla», concludono i firmatari, «eviterà ulteriori effetti duraturi e irrimediabili sull'attività economica e occupazionale creata e sostenuta da un’ampia gamma di operatori del settore per decenni senza alcun intervento o sostegno da parte dell’UE».
I firmatari della lettera:
ENA (Associazione Europea dei Vivaisti);
ENA (Associazione Europea dei Vivaisti);
ARELFH (Assembly of European Horticultural Regions);
VBN (Associazione delle Aste Olandesi);
VAL’HOR - Organizzazione interprofessionale francese per l’orticoltura ornamentale (coltivatori, vivai, aziende sementiere, centri di giardinaggio, grossisti, fioristi, agro-negozi, paesaggisti e architetti del paesaggio);
ANTHOS (Royal Trade Association for Flower Bulbs);
CIOPORA (International Community of breeders of asexually reproduced ornamental and fruit varieties);
FLEUROSELECT (Organizzazione internazionale per le piante ornamentali) ;
ELCA (European Landscape Contractors Association)
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