CURCUMA, istruzioni per l'uso.
Dalla serra, al negozio, a casa
Alcuni accorgimenti da osservare in negozio e le informazioni utili da trasferire al consumatore finale
La temperatura ottimale per l’immagazzinamento e il trasporto è fra i 16 e 22 °C, fasi durante le quali è importante arieggiare bene. L’umidità ambientale non deve superare l’80%. In ogni caso la fase logistica andrebbe limitata a un massimo di 3 giorni. Durante il trasporto e la conservazione non è necessario bagnare molto la pianta mentre, subito dopo l’arrivo in magazzino, è importante eliminare l’imballaggio e collocare le piante in un posto luminoso.
Quest’ultima indicazione è utile anche ai fioristi che devono prestare attenzione anche alle correnti d’aria. La temperatura minima deve essere di almeno 15 °C.
Al consumatore finale, poi, devono essere fornite alcune indicazioni. In estate la pianta può anche stare fuori, purché la temperatura minima sia di almeno 15 °C. La fioritura è rigogliosa e riesce a durare anche per ben 3 settimane consecutive. La Curcuma dovrà essere annaffiata 2 volte alla settimana e soltanto quando la zolla appare asciutta. Fondamentale sempre evitare di bagnare i fiori. Se il terriccio risultasse troppo secco, le foglie possono diventare marroni. È il segnale che la pianta deve essere annaffiata di più, così come è importante nutrirla settimanalmente, eliminando le foglie appassite ma senza strapparle bensì tagliando con le forbici lo stelo nel punto più basso possibile. In questo modo la pianta potrà dedicare tutte le sue energie alla produzione di un nuovo fiore.
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