Sull'Autostrada Brebemi-Aleatica nasce l'Oasi della Biodiversità per api & Co.
Sulla A35 si stringe l’alleanza fra natura e tecnologia. È infatti ufficialmente nato lo spazio per la tutela e il monitoraggio degli insetti impollinatori, in partnership con 3Bee. Messi a dimora dai dipendenti del gruppo autostradale i primi alberi nettariferi in un’area di competenza nelle vicinanze del Casello di Treviglio
Grazie alla partnership scientifica con 3Bee, la climate tech company leader nella tutela della biodiversità tramite la tecnologia, A35 Brebemi-Aleatica ha dato vita all’Oasi della Biodiversità, costituita da 50 alberi nettariferi e da 2 alveari di biomonitoraggio dotati di tecnologia 3Bee Hive-Tech. I dipendenti del gruppo autostradale hanno già cominciato a mettere a dimora i primi alberi in un’area di competenza nelle vicinanze del Casello di Treviglio.
Le 50 piante da nettare nutriranno circa 75.000 impollinatori ogni anno e assorbiranno circa 25 tonnellate di CO2 nei prossimi vent’anni. Gli esiti del progetto saranno misurati mediante i due alveari intelligenti. L’iniziativa si affianca ad altri progetti avviati da Brebemi sui temi della sostenibilità e della tutela della biodiversità. È previsto anche lo sviluppo di un percorso educativo-didattico a tappe, Biodiversity Adventure, realizzato presso una delle aree di servizio. Prevede l’installazione di cartelli educativi e Polly House che consentiranno la protezione di 450 api solitarie.
«Questo importante progetto», afferma Matteo Milanesi, Direttore Generale di A35 Brebemi-Aleatica «che coinvolge i nostri dipendenti, rientra nel percorso che il nostro gruppo ha avviato già dal 2022 per definire e sviluppare nei prossimi anni una strategia per la sostenibilità di lungo periodo». «La nostra missione», gli fa eco Niccolò Calandri, CEO di 3Bee, «è quella di supportare, tramite la tecnologia, settori cruciali come quello delle infrastrutture, portandoli ad avere un impatto positivo sulla biodiversità. Questo è un aspetto fondamentale della transizione ecologica che ci troviamo ad affrontare oggi».
Per ricevere le ultime notizie del settore direttamente nella tua casella di posta elettronica iscriviti alla Newsletter de «Il Floricultore»