Singapore, prenoto il bouquet
e non ci penso più
Il trend è consolidato a Singapore, ma ha tutte le carte in regola per prendere piede anche altrove. Parliamo di fioristi organizzati per offrire un servizio personalizzato di bouquet da recapitare con frequenza settimanale o mensile a privati, uffici e alberghi: un business che si sta rivelando molto redditizio, se si calcola che un bouquet costa dai 60 ai 150 dollari, consegna inclusa.
Molti negozi hanno escogitato formule di abbonamento che arrivano a coprire dal 10 al 60% del loro giro d’affari. Gli ordini anticipati consentono inoltre di pianificare le forniture, ordinando così solo ciò che serve e riducendo gli sprechi. Una volta abituato, il cliente difficilmente rinuncia alla vista di un bel mazzo di fiori in casa o sul luogo di lavoro, magari confezionato in base ai propri gusti.
Nella metropoli asiatica, tra i vari servizi, si sono inventati anche “Forget Me Not” (Non dimenticarmi) grazie al quale è possibile prenotare fino a cinque date all’anno in cui far recapitare un bouquet alla persona amata. Un servizio intelligente che aiuta ad evitare i “passi falsi”, dimenticando anniversari e ricorrenze, e a salvare matrimoni e relazioni!
Mariangela Molinari
[Tratto da Il Floricultore, Gennaio-Febbraio 2018]
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