Siccità: l'uso intelligente
dell’acqua in ambito agricolo
Se ne parlerà il prossimo 7 dicembre a Treviso in occasione del Convegno nazionale di Assoiride. Aggiornamento professionale: crediti CFP per dottori agronomi e forestali
L’estate 2017 ha cominciato a presentare i conti dei cambiamenti climatici in corso. L’effetto più evidente è stata la devastante siccità che ha colpito l’Italia da nord a sud. Gli alvei dei grandi fiumi sono stati ridotti a distese di sabbia e ghiaia solcate da qualche timido rigagnolo d’acqua.
L’evento, che rischia di divenire sempre meno episodico, ha investito in maniera ragguardevole il comparto agricolo, che secondo i dati Istat utilizza ben il 46,8% dell’acqua disponibile. Si rendono quindi necessarie iniziative di sensibilizzazione rivolte agli operatori del settore, affinché possano gestire in maniera oculata questo prezioso bene, senza che ciò vada ad intaccare la qualità dei prodotti di un settore la cui produzione annua vale ben 2,6 miliardi di Euro.
L’associazione Assoiride ha deciso di dedicare il Convegno nazionale che si terrà il 7 dicembre presso l’Auditorium Sant’Artemio, Via Cal di Breda 116, Treviso a questo tema: "L’uso sostenibile dell’acqua nel settore agricolo".
«La prolungata mancanza di pioggia verificatasi durante l’estate ha rimarcato la necessità di sensibilizzare associati e addetti del settore in merito alla gestione intelligente delle risorse idriche», spiega Domenico Spinola, presidente di Assoiride. «Un uso accorto dell’acqua, oltre ad essere un’azione rispettosa nei confronti dell’ambiente che ci circonda, può anche portare gli operatori ad avere un ritorno economico considerevole», aggiunge la vice-presidente dell’associazione Maddalena Pizzo.
La partecipazione dà diritto a 0,50 CFP per la formazione professionale continua di dottori agronomi e forestali.
PER SAPERNE DI+
ASSOIRIDE
Tel. 389 6446968
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