L’alba dei robot agricoli
Grazie a finanziamenti UE è stata creata una piattaforma robotica automatica in grado di rilevare e raccogliere la frutta matura nelle serre e nei campi aperti. Potrà essere usata anche per l’irrorazione a cascata nei frutteti e mirata nelle vigne
La notizia è stata diffusa da CORDIS, il portale della Commissione Europea che informa su tutti i progetti di ricerca finanziati dall’UE e sui relativi risultati. Il team CROPS (Intelligent sensing and manipulation for sustainable production and harvesting of high value crops, clever robots for crops) ha sviluppato una piattaforma robotica in grado di effettuare irrorazione mirata e raccolta selettiva della frutta. I robot sono stati progettati per raccolti di valore elevato come verdure da serra, frutta in orti e uva per vini di qualità superiore.
La tecnologia sviluppata sarà in grado di rilevare il frutto, capire se è maturo e quindi afferrare e staccare delicatamente solo il prodotto maturo. I progettisti prevedono che questa piattaforma robotica ridurrà le spese di raccolta del 40%. Potrebbe avere anche un significativo impatto ambientale riducendo le applicazioni di pesticidi del 30%. L’applicazione selettiva dei pesticidi su elementi vulnerabili, come per esempio solo su grappoli d’uva, avrà come risultato una riduzione delle sostanze chimiche del 90%.
Sempre secondo quanto riferito dal portale CORDIS, CROPS porterà alla creazione di posti di lavoro high-tech nei settori meccanici e della rilevazione, rafforzando in questo modo l’economia rurale e riducendo la migrazione verso zone urbane. Inoltre, lo sviluppo e la produzione di robot per l’agricoltura e la silvicoltura permetterà all’industria meccanica dell’Europa di mantenere la sua posizione come leader mondiale in questo settore.