Gian Marco Centinaio al lavoro:
si è insediato oggi il neoministro dell'Agricoltura
46 anni, laureato in Scienze Politiche a Pavia, leghista della prima ora. Ecco cosa prevede in materia il programma del governo Conte
Per guidare il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali del governo gialloverde è stato indicato il senatore leghista Gian Marco Centinaio, che si è insediato stamani al Palazzo dell’Agricoltura di via XX Settembre, sede del Dicastero.
Centinaio è nato il 31 ottobre 1971 a Pavia. Sposato, ha un figlio di tre anni. Si è iscritto alla Lega all’inizio degli anni Novanta, a soli 19 anni. Ha mosso i primi passi in politica come consigliere comunale nella sua città natale, dove più tardi ha ricoperto anche il ruolo di vicesindaco. Nel frattempo ha conseguito la laurea in Scienze politiche.
Sul piano professionale ha esordito come operatore telefonico in Banca Mediolanum, poi è stato direttore commerciale di un tour operator. Dall’approdo sui banchi del Senato, avvenuto nel 2013, si è dedicato a tempo pieno alla politica.
Dopo avere incontrato i Capi Dipartimento e i vertici degli organismi di controllo collegati al Mipaaf, il neo ministro ha dichiarato: «Il primo impegno è la difesa del Made in Italy agroalimentare sia contro le contraffazioni e l’italian sounding che in Europa. Faremo sentire la nostra voce e lavoreremo in sinergia con le associazioni di categoria, difendendo il lavoro e il reddito dei nostri agricoltori».
Tra i temi "agricoli" che emergono nel Contratto M5S-Lega ci sono la difesa della sovranità alimentare e la tutela delle eccellenze nazionali, una politica meno permissiva in tema di accordi commerciali, il ritiro delle sanzioni imposte alla Russia, lo studio per la reintroduzione dei voucher e l’intenzione di sterilizzare le clausole di salvaguardia Ue che comportano l’aumento delle aliquote Iva.
Il primo e delicato banco di prova per Centinaio è atteso nei giorni 28 e 29 giugno, quando sarà impegnato a Bruxelles in sede europarlamentare per la discussione sul bilancio di previsione.