Glifosato, nemico o alleato?
Prova a dare una risposta il convegno in programma venerdì 22 giugno al Museo di Storia naturale Accademia dei fisiocritici di Siena. CFP ai partecipanti
Da oltre 40 anni è uno dei prodotti più utilizzati in agricoltura, nel giardinaggio e per la manutenzione del verde. E anche uno dei più chiacchierati. Soprattutto da quando lo IARC, l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro che fa parte dall’Oms, lo ha inserito nella lista delle sostanze “probabilmente cancerogene”. Successivamente il Comitato per la valutazione dei rischi (RAC) dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) ha invece chiarito che l’erbicida non è cancerogeno, né mutageno. Ugualmente è rimasto al centro di forti critiche.
Da una parte le associazioni che da anni si battono perché ne sia vietato l’impiego, dall’altro i produttori di pesticidi e insetticidi, secondo i quali l’interdizione all’uso comporterebbe addirittura danni in termini ambientali.
Cerca di fare chiarezza su un tema così delicato e complesso il convegno organizzato dalla Federazione regionale toscana dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali in collaborazione con il Collegio dei periti agrari e periti agrari laureati e il Collegio degli agrotecnici in programma venerdì 22 giugno a Siena dalle 9 alle 13.30 presso il Museo di Storia naturale, Accademia dei fisiocritici, in piazzetta Silvio Gigli n 2, Prato di Sant’Agostino. Il titolo “Glifosato, nemico o alleato?” è di per sé sufficientemente evocativo di quali siano gli intenti dei promotori.
Ai partecipanti iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, al Collegio dei Periti Agrari o al Collegio degli Agrotecnici che avranno firmato l’apposito registro in entrata e uscita verranno attribuiti i Crediti Formativi Professionali.
ALLEGATI
PROGRAMMA INCONTRO 22 GIUGNO 2018, “Glifosato, nemico o alleato?”