Più foglie grazie all’aumento di CO2
Gli scienziati, però, mettono in guardia: i benefici sono di gran lunga inferiori ai danni
La vegetazione della Terra è aumentata per via della maggiore quantità di anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera dalla società industrializzata negli ultimi 30 anni. La notizia è arrivata da uno studio internazionale pubblicato su «Nature Climate Change».
Sfruttando immagini satellitari e misurazioni sull’assorbimento della luce raccolte tra il 1982 e il 2009, gli scienziati hanno riscontrato una tendenza del globo ad essere più verde nel 25-50% del territorio coperto da vegetazione. Le zone maggiormente interessate dal fenomeno sono quelle dell’Europa, dell’Africa Centrale e dell’Amazzonia settentrionale. Cambiamenti di rilievo sono stati riscontrati anche nel Nord America e nel Sud Est asiatico.
L’aumento del fogliame di piante e alberi indotto dall’incremento della CO2 tuttavia non è, come potrebbe sembrare, una buona notizia: tutti i benefici – hanno spiegato gli scienziati – sono vanificati dalle conseguenze negative dei cambiamenti climatici, a loro volta provocati dai gas serra prodotti dall’uomo. Tra queste, le condizioni meteo estreme, l’aumento del livello dei mari e l’acidificazione degli oceani. (M.M.)