Petunia, la Sudamericana che ha conquistato il mondo
Per la serie "Al cliente è bene far sapere che...": origini, curiosità e consigli utili per la cura a casa
Con i suoi fiori a forma di tromba, la Petunia annuncia in ogni direzione che la bella stagione è davvero arrivata. Questa classica pianta da balcone ha molte possibilità d’uso: in basket appesi come pianta ricadente, in giardino per ornare aiuole o creare bordure fiorite e perfino come tappezzante di grandi superfici. Grazie alla sua crescita esuberante, infatti, la Petunia ha un forte impatto paesaggistico.
In vaso, se ben concimata e irrigata, regala lunghe cascate fiorite durante tutta la bella stagione, da maggio fino ai primi geli
LE ORIGINI E LA DIFFUSIONE
Di provenienza sudamericana, la Petunia arrivò in Europa nel 1823. Le prime, prelevate ai margini delle foreste brasiliane, avevano colore bianco, ma presto furono affiancate dalle varietà argentine, lilla e rosso scuro. Queste antiche piante diedero origine alla Petunia coltivata che conosciamo oggi.
Spesso appaiono molto ramificate e la profusione di fiori che le caratterizza in realtà è il risultato ottenuto attraverso numerosi incroci. Esistono centinaia di ibridi disponibili e si continuano a produrre nuove cultivar con colori diversi o forme originali, ad esempio come quelle che sono in grado di affrontare meglio la pioggia.
Le Petunie, insieme con le cugine più piccole Calibrachoe, fanno parte della grande famiglia delle Solanaceae e sono “imparentate” con patate, pomodori e tabacco
DALLE TERRE ANCESTRALI ALLA PITTURA
Fu il botanico francese Antoine Laurent de Jussieu (1748-1836) a coniare il nome “petunia” nel 1789. Si ispirò alle tradizioni locali: la parola brasiliana “petun” – che a sua volta deriva dal termine “pety” presente nella lingua tupì dei Guaranì, popolo che vive tra Bolivia, Brasile e Paraguay – indicava la pianta del tabacco, appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la stessa della Petunia.
La notorietà di questo fiore fu favorita dalla pittrice statunitense Georgia O’Keeffe (1887-1986). Aveva piantato una Petunia viola e blu nella sua casetta estiva sul lago George, nello Stato di New York. Amava così tanto quei fiori da catturare tutta la loro bellezza in primi piani di sensuale naturalezza che all’epoca fecero scalpore.
Petunias (1924), Georgia O'Keeffe
Il boom commerciale arrivò a fine anni ’80 dello scorso secolo grazie all’ibridazione che ha introdotto varietà commerciali con fioriture spettacolari, diversità di portamenti e vigore vegetativo.