Mercati dei fiori all’ingrosso: si riparte nel Centro-Sud Italia
Dal 29 Aprile a Taviano (LE), 30 Aprile a Leverano (LE) e Pescia (PT) e 5 Maggio in Campania si sblocca la commercializzazione dei prodotti floricoli
Riaprono i mercati all’ingrosso e questo è un segno importante per il settore florovivaistico, purtroppo in cima alla lista di quelli che hanno più sofferto il blocco delle attività resosi necessario per contenere il contagio da Coronavirus.
Si parte, come prevedibile, dalle regioni in cui l’emergenza sanitaria è stato meno drammatica. A inaugurare il calendario delle riaperture è la Puglia: il 29 Aprile via libera al Mercato dei fiori di Taviano (LE), il giorno seguente a quello di Leverano (LE), fermi da oltre un mese.
Per garantire il rispetto delle vigenti disposizioni, a Leverano l’ingresso all’area mercatale sarà presidiato dalla Protezione Civile locale e dagli operatori della Croce Rossa Italiana, che attueranno controlli personali della temperatura corporea. Gli operatori potranno accedere nei giorni di lunedì, giovedì e in via sperimentale anche sabato con i seguenti orari: produttori alle 4:45, commercianti alle 5:30, mentre l’inizio delle contrattazioni è previsto alle 5:45. Obbligatori l’uso della mascherina e il rispetto della distanza di almeno un metro tra persone, vietati gli assembramenti.
Anche a Taviano sarà applicato un rigoroso protocollo sanitario. Inoltre tutto l’edificio sarà sanificato prima dell’apertura e con cadenza settimanale. Orari di entrata: produttori dalle 15:30 alle 16:00, commercianti dalle 16:00.
Il totale rispetto delle disposizioni atte a contenere il contagio (mascherine, guanti, distanziamento ecc.) guiderà anche la riapertura della platea delle contrattazioni al Mercato Fiori Piante Toscana di Pescia (PT). La ripresa delle attività parte giovedì 30 Aprile, con gli stessi orari di sempre e in via sperimentale per due giorni la settimana (lunedì e giovedì).
In Campania l’apertura dei Mercati dei fiori di Ercolano e di Pompei, in realtà già possibile a partire dal 27 Aprile come previsto dall’ultimo DPCM del Governo Conte e altresì chiarito agli operatori dall’Unità di Crisi della Regione, è stata posticipata a lunedì 4 Maggio al fine di consentire di predisporre tutte le misure sanitarie necessarie a garantire lo svolgimento delle attività nella maniera più sicura possibile. Una manifestazione di responsabilità nei confronti di operatori e clienti maturata anche dalla certezza che un eventuale passo falso rischierebbe di pregiudicare una ripartenza che non si configura affatto semplice.
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