Approvata la Legge sul florovivaismo italiano
Il Senato ha dato il via libera al Ddl 1048 di delega al Governo: un passo avanti atteso da anni, fondamentale per un settore fiore all’occhiello del nostro Paese
Con 96 voti favorevoli, nessun contrario e 23 astensioni, l’Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il Ddl 1048 di delega al Governo in materia di florovivaismo. Grazie a esso il Governo creerà un quadro normativo organico per la coltivazione, promozione, commercializzazione, valorizzazione e miglioramento della qualità e dell'uso dei prodotti del settore florovivaistico.
«Un provvedimento che abbiamo fortemente voluto fin dal nostro insediamento per dare più forza a un comparto che, per troppo tempo, è stato dimenticato dalla politica», ha affermato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. «Continuiamo così sostenendo le filiere italiane d’eccellenza con fatti concreti».
Il relatore del provvedimento, senatrice Anna Maria Fallucchi, l’ha definito «un intervento atteso, necessario, che disciplina interamente l’articolazione delle filiere, puntando anche a riconvertire parte del patrimonio nazionale in siti agroenergetici attraverso un apposito piano». Secondo la Senatrice, «molte sono le cose che cambieranno, previste agevolazioni agli investimenti per rendere le aziende florovivaistiche italiane più moderne e capaci di affrontare la concorrenza di un mercato estero molto competitivo. Le figure che operano nelle aziende florovivaistiche saranno definite e saranno attivati percorsi formativi. Verrà promosso un marchio unico, distintivo del prodotto florovivaistico, anche in questo caso il Made in Italy riconoscibile nel mondo».
Dal canto suo, il Sottosegretario per l'agricoltura Patrizio La Pietra ha rassicurato che, nonostante i ventiquattro mesi previsti per l'adozione dei decreti, un tavolo tecnico di filiera sarà convocato già la prossima settimana per sviluppare rapidamente una strategia concreta per il florovivaismo. «Grazie alla legge sul florovivaismo sarà più semplice capire con chiarezza chi deve fare e cosa», ha dichiarato. «Incentiveremo la collaborazione tra Stato e Regioni che, sommate al sostegno globale della filiera anch'essi soggetti centrali nel processo di crescita del comparto, accelereranno la crescita del settore».
LE REAZIONI DEL SETTORE
Tra i primi a commentare il provvedimento, il presidente dei Florovivaisti Italiani-CIA, Aldo Alberto: «È importante riuscire ad avere, dopo tanti tentennamenti, una legge per riordinare e valorizzare un comparto che vale oltre 3 miliardi, conta 27 mila aziende e dà lavoro a 100 mila addetti. Adesso ci aspettiamo che i decreti attuativi siano veloci, in modo da far decollare subito la legge».
Plauso anche da Coldiretti, che sottolinea come la priorità sia il superamento delle criticità legate ai mercati globali. «Il florovivaismo italiano vive un momento difficile a causa delle importazioni selvagge, basate su una concorrenza sleale, dell’impennata dei costi di produzione e dei fenomeni meteo avversi. Occorre fare in modo che piante e fiori in vendita in Italia e in Europa rispettino le stesse regole su ambiente, salute e diritti dei lavoratori».
«La norma avrà un’importanza fondamentale per Pistoia, che ricordiamo è la capitale europea dello specifico segmento del vivaismo ornamentale, rappresentando una fetta importante del fatturato di piante vive, ed in particolare circa il 40% dell’export italiano nel mondo»: questo il parere di Coldiretti Pistoia, espresso tramite il presidente Fabrizio Tesi. «La legge delega e i successivi decreti attuativi ci daranno una nuova spinta, ma occorre un cambio di postura e l’abbandono di logiche settarie anche nel nostro ambito, per poter mettere a frutto il potenziale di innovazione che le aziende vogliono realizzare».
Il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana definisce la misura «un vero e proprio volano per rinnovare ulteriormente un settore già dinamico, traguardando nuovi primati». Specifica inoltre che «il piano programmatico quinquennale ci permetterà di lavorare a lungo termine e il sostegno agli eventi fieristici potrà darci ulteriore visibilità internazionale».
IL VIDEO DELL'APPROVAZIONE AL SENATO
La videoregistrazione della seduta del 27 Giugno 2024, 203ª seduta pubblica, è disponibile al link https://webtv.senato.it/webtv_aula_hq?seduta_assemblea=25531 dal minuto 3' 33 .
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