Napoli, per il ponte di Ognissanti i cimiteri resteranno aperti
La conferma arriva dall’Amministrazione comunale che, sollecitata anche dalle preoccupazioni espresse dal settore florovivaistico, ha riunito la commissione Attività Produttive per confrontarsi sui provvedimenti necessari ad assicurare una fruizione in sicurezza dei campisanti cittadini. Attesa per le decisioni degli altri sindaci campani
Alla fine non ci sarà la temuta chiusura dei cimiteri cittadini partenopei in occasione della festività di Ognissanti. Nelle scorse settimane, come abbiamo riportato in un precedente articolo, di fronte alla risalita dei contagi da Covid-19 si era diffuso il timore che fra i provvedimenti all’esame per contrastare la pandemia figurasse anche il divieto di accedere ai campisanti proprio nei giorni dedicati alla commemorazione dei defunti.
Il Consorzio Produttori Florovivaisti Campani per voce del presidente Vincenzo Malaforte aveva subito messo in guardia dai rischi di una simile decisione che comporterebbe un ulteriore danno economico a un settore già duramente colpito nei mesi passati.
La questione è stata portata all’attenzione dei vertici di Palazzo San Giacomo. Lunedì 19 ottobre la commissione Attività Produttive ha incontrato il vicesindaco Enrico Panini, l’assessora alle Attività produttive Rosaria Galiero e il responsabile dell’Area Cimiteri Arnaldo Stella per discutere, alla presenza anche di un rappresentante dei florovivaisti campani, del rischio chiusura. I rappresentanti della giunta partenopea hanno confermato la volontà di non chiudere i cimiteri nel weekend di Ognissanti, salvo il sopraggiungere di allerte meteo ora imprevedibili o di provvedimenti restrittivi di carattere regionale connessi all’emergenza sanitaria.
CPFC ha espresso soddisfazione per le parole pronunciate dall’Amministrazione comunale di Napoli, ora impegnata a predisporre un piano per garantire l’accesso alle aree cimiteriali e la vendita dei fiori in tutta sicurezza e nel rispetto delle normative anti-Covid, e ha auspicato che tale indicazione possa essere da monito anche per gli altri sindaci della Campania.
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