Cannabis terapeutica, Coldiretti a Grillo:
«Coltiviamola in Italia!»
10 mila posti di lavoro eliminando dipendenza dall’estero
Botta e risposta tra il Ministro della Salute Giulia Grillo e Coldiretti. La prima ha annunciato che crescerà del 50% l’import di cannabis terapeutica dall’Olanda, il principale produttore europeo di questa sostanza, per «dare una rapida e concreta risposta alle richieste pressanti e legittime dei pazienti e dei loro familiari».
Pronta la replica dell’Associazione degli agricoltori: «La coltivazione, trasformazione e commercio della cannabis a scopo terapeutico potrebbe avvenire anche in Italia e garantire un reddito di 1,4 miliardi e almeno 10 mila posti di lavoro dai campi ai flaconi. Solo usando gli spazi già disponibili nelle serre abbandonate o dismesse a causa della crisi nell’ortofloricoltura, la campagna italiana – precisa Coldiretti – può mettere a disposizione da subito mille ettari di terreno in coltura protetta. Insomma coniugando i bisogni curativi delle persone affette da malattia con le potenzialità espresse dalla nostra agricoltura sarebbe possibile avviare fin da subito un percorso innovativo e coraggioso.
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