Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa alla presentazione del sistema di videosorveglianza del Parco Nazionale del Vesuvio
Chi non ama il suo territorio, vada via!
Il ministro dell’Ambiente Costa promette il Daspo ambientale per chi inquina e danneggia il paesaggio
Sono alte le attese nei confronti del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, generale dei carabinieri forestali che vanta una lunga esperienza nella lotta alle ecomafie. E ogni sua dichiarazione è letta con particolare interesse.
Intervenendo alla presentazione del nuovo sistema di videosorveglianza all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio – dove sono state posizionate 35 telecamere per scoraggiare l’incendio dei rifiuti abbandonati e ogni altra attività dannosa per l’ecosistema – il ministro ha auspicato che «diventino sempre di più, e non solo qui al Vesuvio».
Costa ha precisato che non intende creare uno stato di polizia e ha definito il sistema di videosorveglianza «uno strumento importante per il presidio del territorio e la prevenzione e una garanzia per il cittadino». Nel corso della conferenza stampa ha anche invocato il Daspo ambientale per chi inquina. «Chi non ama il suo territorio, vada via», sono state le sue parole decise.
Una presa di posizione chiara, netta, perfettamente nelle corde di un uomo che è abituato a contrastare sul campo i nemici dell’ambiente.