Firenze: rinasce l’antico "orto medico"
dell’Ospedale di Santa Maria Nuova
Situato nel cuore della città, è ora utilizzabile dai malati ricoverati, dai loro accompagnatori e anche dai semplici passanti attratti dal bello
La rinascita del piccolo orto medico di Santa Maria Nuova nell’antico chiostro delle Medicherie a Firenze è stata fortemente voluta dalla Fondazione Santa Maria Nuova Onlus e dal Museo di Storia Naturale/sezione Orto Botanico dell’Università di Firenze.
Realizzato grazie alla collaborazione di Aboca con il pieno sostegno dell’Azienda USL Toscana centro, nella forma di percorso botanico-medicinale nel chiostro delle Medicherie, si pone come testimonianza del profondo legame tra piante e salute umana.
L’orto originario, risalente alla fine del XIII secolo, è considerato il progenitore di tutti gli orti accademici e ospedalieri che in seguito sorgeranno in Europa. La scelta di "farlo rivivere" risponde al duplice intento di restituire alla città di Firenze un luogo-gioiello di grande valore storico e di rendere omaggio al mondo vegetale, fonte infinita di principi farmacologici tutt’oggi ancora in gran parte da scoprire.
GLI EFFETTI BENEFICI DI UN ORTO MEDICO
Gli orti medici, nati con la finalità di studiare le proprietà curative delle erbe, hanno avuto un ruolo di primissimo piano nello sviluppo delle moderne scienze farmaceutiche. Parallelamente a questa esigenza scientifica primaria, la loro funzione è sempre stata anche quella di dispensare benefici psico-fisici, regalando a chi ne veniva in relazione un forte senso di tranquillità e di equilibrio tra corpo e spirito. Studi recenti hanno dimostrato che la semplice contemplazione della natura può ridurre in 4-6 minuti il ritmo cardiaco e la tensione muscolare nelle persone sottoposte a stress.