Irpef, ridotto l'acconto 2011
Il versamento dovuto entro mercoledì 30 novembre ammonterà all’82 per cento anziché al 99 per cento. La differenza sarà versata a giugno 2012. 23 Novembre 2011 - Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che prevede la riduzione di 17 punti percentuali dell'acconto IRPEF dovuto per il periodo d'imposta 2011 è stato emanato in attuazione di quanto disposto dall'art. 55 del D.L. 78/2010, come modificato dalla Legge di stabilità per il 2012 (legge 12 novembre 2011, n.183). Tale ultima disposizione interviene sugli effetti finanziari del D.L. 78/2010 portando a 3.050 milioni di Euro le minori entrate previste nel bilancio dello Stato per effetto dello slittamento al 2012 di parte dell'acconto IRPEF. Di conseguenza l’acconto IRPEF dovuto entro mercoledì 30 novembre ammonterà all’82 per cento anziché al 99 per cento. La differenza sarà versata a giugno del 2012. Ai contribuenti che hanno già effettuato il pagamento dell'acconto nella misura del 99 per cento spetta un credito d'imposta pari alla differenza pagata in eccesso, da utilizzare in compensazione con il modello F24 (art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241). Per coloro che si sono avvalsi dell'assistenza fiscale, i sostituti d'imposta tratterranno l'acconto applicando la nuova percentuale dell’82 per cento. Qualora sia stato già effettuato il pagamento dello stipendio o della pensione senza considerare tale riduzione, i sostituti d’imposta provvederanno a restituire nella retribuzione erogata nel mese di dicembre le maggiori somme trattenute. Nel caso in cui i sostituti d’imposta non siano in grado di riconoscere la riduzione dell’acconto sulle retribuzioni erogate nel mese di dicembre 2011, gli stessi dovranno comunque restituire le maggiori somme trattenute nella retribuzione successiva. |