Ricerca: ecco Noemi, il gene che addolcisce gli agrumi
CREA e John Innes Centre hanno messo a punto la mutazione “acidless”, per nulla acido, nei frutti di cedro, limone, limetta e arancio
Lo scorso anno, dalle pagine de «Il Floricultore», vi avevamo dato notizia di una ricerca svolta presso il John Innes Centre di Norwich, in Inghilterra, grazie alla quale è stato identificato un gene, battezzato Noemi, capace di regolare l’acidità degli agrumi.
Ora il laboratorio di Biotecnologie del CREA Olivicoltura Frutticoltura Agrumicoltura informa che, proprio in collaborazione con il John Innes Centre, è stata caratterizzata la mutazione “acidless” (letteralmente “per nulla aspro”) nei frutti di cedro, limone, limetta e arancio.
A breve dunque si potranno avere agrumi meno acidi rispetto alle varietà classiche. L’identificazione di Noemi costituisce una novità interessante per il miglioramento genetico degli agrumi, soprattutto di arance e mandarini. Grazie al controllo dell’acidità sarà anche possibile isolare selezioni a diversa epoca di maturazione, significative anche sotto l’aspetto commerciale all’interno di un mercato sempre più esigente.
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