Gerani top per un'estate senza delusioni
Le fioriture spettacolari e prolungate sono alla portata di chiunque, purché si parta da piante di prima qualità, cioè prodotte con pazienza e perizia. Parola degli esperti di Pelargonium for Europe che svelano come riconoscere i gerani migliori in negozio
Se sono in cima alla classifica dei fiori estivi più venduti in Europa, ci sarà un perché: i Gerani resistono al caldo e al secco, crescono bene sia in vaso sia in piena terra e – grazie all'ampia gamma di colori e forme – soddisfano qualsiasi gusto ed esigenza. Nonostante questa facilità e versatilità, capita che gli hobbisti riportino esperienze negative: magari le piante danno pochi fiori, oppure ingialliscono o seccano, addirittura muoiono. Incolpare l'inesperienza dei consumatori è facile e viene spontaneo. Potrebbe però esserci in gioco una verità “scomoda” (e per questo spesso taciuta!), ovvero che un Geranio non vale l'altro. Vediamo perché.
COME PER LE INDOSSATRICI: È TUTTA QUESTIONE DI PORTAMENTO
«Un Geranio che ha portamento cespuglioso, ovvero steli robusti così ricchi di foglie da nascondere il terriccio del vaso, è sicuramente di prima qualità», spiegano gli esperti dell’associazione Pelargonium for Europe, impegnata dal 2016 in una campagna divulgativa a livello europeo. É vero che il portamento cespuglioso e ramificato è una caratteristica genetica dei Pelargonium moderni, ma è altrettanto vero che esso è favorito dalle tecniche colturali dei produttori. Ad esempio, gli esemplari coltivati in serra con temperature molto alte a marzo, crescono velocemente a scapito della compattezza. Le piante allevate con temperature moderate sono invece di qualità migliore, anche se impiegano più tempo prima di essere pronte per la vendita.
UN INIZIO “TIMIDO”, CHE PERÒ PROMETTE GRANDI COSE
Qualche fiore che mostra il proprio colore e boccioli in abbondanza: ecco il secondo requisito di un esemplare di prima qualità. Per ottenere piante di questo livello, la coltivazione in serra inizia già a gennaio e prevede sia illuminazione naturale sia irrigazioni modeste, al fine di promuovere uno sviluppo lento e robusto.
RADICI E VASI: NON UN OPTIONAL
Quando la zolla di un Geranio di prima qualità viene estratta dal vaso di coltivazione, rimane compatta grazie alle molte radici distribuite in modo uniforme. Per la riuscita di queste specie è vitale il rapporto con il contenitore.
Nelle fioriere, ad esempio, crescono subito e bene gli esemplari venduti in vaso da 11-13 centimetri, mentre quelli extra-large, disponibili in vasi di diametro maggiore, richiedono fioriere più spaziose. Chi non ha fretta, può cimentarsi con le piante in vassoi da sei, che richiedono diverse settimane per raggiungere gli stadi di sviluppo dei “fratelli maggiori”.
[Foto: Pelargonium for Europe]
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PER SAPERNE DI+
www.pelargonium-trade.com
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