Con le CELOSIA la festa non finisce mai!

celosia cristata foto copyright Il Floricultore Agrital Editrice min

 

Istruzioni per l'uso. Alcuni accorgimenti da osservare in negozio e le informazioni utili da trasferire al cliente

 

SAPORE ESOTICO, NOME ANTICO. La Celosia è una pianta tropicale originaria dell’Africa dell’est, del Sud America e dell’Est asiatico. Della Celosia argentea si conoscono tre gruppi: plumosa, cristata ed il meno noto gruppo spicata. Ci sono varie spiegazioni per il nome della Celosia: una di esse lo fa derivare dal greco “kélon”, che significa “pezzo di legno secco” con riferimento all’aspetto della fioritura.

 

celosia dracula fotoFoto copyright Nunziata Agrital Editrice Il Floricultore

>> PIANTE IN VASO. Una volta in negozio posizionate le piante in un luogo luminoso. La Celosia non è sensibile agli sbalzi di temperatura. La cosa più importante è che sia annaffiata a sufficienza, in quanto la zolla non deve mai seccare completamente.

Consigliate ai vostri clienti di concimare la Celosia una volta ogni quattro settimane. Troppo concime ha un effetto negativo sul colore del fiore. Queste piante si possono tenere sia in casa che all’esterno, in aiuola, sul balcone o in terrazzo.

Se ben curata la Celosia può fiorire per due o tre mesi di fila. Le infiorescenze si possono anche recidere ed essiccare.

  

celosia fiore reciso foto copyright Il Floricultore Agrital Editrice min

 

>> FIORI RECISI. Il colore brillante dei fiori e la loro forma insolita rendono la Celosia particolarmente adatta per bouquet e composizioni esclusive. Ma anche come fiore singolo la Celosia attrae l’attenzione sul bouquet.

Quando si compra la Celosia la principale qualità deve essere la solidità: se infatti le infiorescenze sporgenti sono mal confezionate si possono rovinare gli steli. è anche importante prestare attenzione alla qualità delle foglie: non bisogna mai acquistare steli con foglie scolorite.

Tutte le Celosia sono conferite in acqua, che deve essere pulita per dare un prodotto soddisfacente: se le foglie toccano l’acqua questa ne sarà sicuramente contaminata. L’acqua deve essere trattata con una pastiglia di cloro. Gli steli vanno tagliati in diagonale, e le foglie più basse rimosse per evitare che gli steli diventino melmosi, e anche la Botrytis.

Avvisate sempre i vostri clienti di usare acqua e vaso puliti, aggiungendovi nutrimento per fiori recisi. Una volta che la Celosia è stata collocata in vaso non continua la sua crescita, ma anzi si mescola bene ad altri fiori. Se la si cura adeguatamente si può farla durare dai 12 ai 16 giorni.

celosia plumosa foto copyright Il Floricultore Agrital Editrice min


 

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