La rosa 'Augusta Palatina' e l'attivista svedese Greta Thunberg
Greta Thunberg ora ha la sua rosa
Si chiama 'Augusta Palatina' l'originale ibrido che racchiude il patrimonio genetico di alcune delle rose più antiche dedicato alla giovane attivista svedese dal Parco archeologico del Colosseo
«Questo fiore è il simbolo dell’impegno nel preservare i caratteri originari della natura, così come ci ricorda Greta con la forza del suo messaggio e con l’energia positiva che trasmette alle generazioni più giovani a cui appartengono il futuro e la salvaguardia del nostro Pianeta». Con queste parole lo scorso mercoledì 22 maggio 2019 Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo, ha spiegato le ragioni che hanno indotto a dedicare la rosa 'Augusta Palatina', un originale ibrido che racchiude il patrimonio genetico di alcune delle rose più antiche giunte sino a noi, già raffigurate negli affreschi di epoca romana, a Greta Thunberg, la sedicenne svedese balzata agli onori della cronaca mondiale per il suo impegno in favore di uno sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico.
Nata dal lavoro di otto anni di studi e sperimentazioni di Davide Dalla Libera, ibridatore di livello internazionale, l’'Augusta Palatina', va ad arricchire il roseto degli Horti Farnesiani sul colle Palatino, sistemato nel 1917 da Giacomo Boni, allora direttore dei monumenti di Roma. Si distingue per il suo fiore pieno, regolare e simmetrico, porpora scuro, con sfumature violetto nei petali più esterni e ciliegia per quelli centrali, caratteristiche della specie gallica.
PER SAPERNE DI+
https://parcocolosseo.it/area/palatino/
https://www.electa.it/novita/la-regina-del-roseto-negli-horti-farnesiani/