Fondazione Edmund Mach: 9 nuovi tecnici del verde
Giardini antismog, gestione delle alberate urbane e coltivazioni sperimentali fra i temi trattati dai giovani diplomati
Nelle scorse settimane si sono svolti gli esami del quarto corso di Alta Formazione professionale per Tecnico Superiore del verde organizzato e gestito dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (TN). Nove studenti hanno discusso l’elaborato finale e si sono diplomati con buoni voti: quasi tutti hanno superato i 90/100.
Ecco i diplomati e i temi affrontati nei loro elaborati :
• Anna Brugnara: “Il verde urbano a Trento: occasioni per educare all’ambiente e alla sostenibilità attraverso la scoperta”;
• Lorenzo Fedrizzi: “Un giardino antismog: un progetto sostenibile per un ambiente più sano”;
• Tiziano Gadotti: “Coltivazione sperimentale di Impatiens Nuova Guinea su substrati innovativi a ridotto impatto ambientale”;
• Michele Marzadro: “Criteri per la pianificazione del patrimonio arboreo: ipotesi di piano gestionale per il Comune di Rovereto”;
• Elia Merola: “Valutazione di costi e servizi ambientali per la gestione delle alberate urbane”;
• Matteo Michelon: “Il giardino acquatico: approfondimento sulla progettazione, sulla costruzione e sulla gestione ordinaria”;
• Alessandro Pasquali: “Proposta preliminare di riassetto della vegetazione del Parco Boscoderniga”;
• Valentina Zadra: “Il verde urbano come oggetto di salvaguardia: l’utilizzo delle piante autoctone”;
• Sergio Pedergnana: “Gestione del verde urbano e in particolare delle alberature dopo l’entrata in vigore del PAN”.
Attualmente è in fase di svolgimento il quinto corso di Alta Formazione professionale per Tecnico Superiore del verde, mentre a ottobre prenderanno il via le selezioni per iscriversi alla sesta edizione che partirà a gennaio 2018.