Coniolo Fiori 2024 un evento per comunicare al mondo la magia del Monferrato
Oltre 12.000 visitatori per la 22ª edizione di Coniolo Fiori, la mostra-mercato florovivaistica con 90 espositori, che grazie al bel tempo ha animato il borgo collinare sul fiume Po. Il Premio Massimo Matteini 2024 assegnato all'olandese Frank van Suchtelen
Coniolo è un borgo sulle colline, un terrazzo sul fiume Po, a pochi chilometri da Casale Monferrato, conosciuto anche come “il paese che visse due volte” perché a partire dai primi anni del Novecento, a causa delle cave di marna, le abitazioni del paese basso sprofondarono e dal 1922 furono ricostruite a Coniolo Bricco.
Ventidue anni fa l’Amministrazione Comunale decise di promuovere i fiori, il verde e l’ambiente e chiese quindi sostegno a Pistoia; a seguito di quei contatti Massimo Matteini, grande florovivaista di rose, si adoperò sino alla sua scomparsa per la buona riuscita dell’evento. La prima edizione si svolse nel 2001 e sebbene Coniolo annoveri meno di 500 abitanti, in pochi anni diventò famoso, tanto è che David Austin chiamò una delle sue rose “Monferrato”. In queste 22 edizioni l’Amministrazione Comunale, unitamente all’Associazione Culturale Coniolo è …, alla grande passione di Agostino Giusto e di una cinquantina di volontari, è riuscita a coinvolgere la popolazione nell’evento floreale. Già a valle, i giardini con le rose accolgono i visitatori.
Frank van Suchtelen (al centro) riceve la targa del Premio Massimo Matteini 2024 da Arturo Croci
Durante l’inaugurazione il Premio Massimo Matteini 2024 è stato assegnato a Frank van Suchtelen, olandese che si occupa da molti anni di comunicazione, considerato tra i più importanti a livello europeo nel settore di competenza. Il premio è stato consegnato da Alessandro Matteini e dal sottoscritto (premiato nel 2023). Frank van Suchtelen sin dagli anni ottanta ha iniziato ad operare nella comunicazione e nella promozione delle piante da giardino nell’ambito di diverse organizzazioni e della PPH (Plant Propaganda Holland). A lui si devono iniziative importanti a favore delle piante ornamentali, come “la Pianta del mese” e la promozione di eventi come “Plantarium”, dal 2015 presidente dell'European Horticulture Network.
È stata anche assegnata una targa alla rivista «Linea Verde» per il suo cinquantennale; è infatti stata fondata del 1974 da Mauro Bonciani, e dopo la pausa di un anno, è ritornata in pubblicazione grazie al Flormart Fiere di Parma. La targa è stata consegnata da Frank van Suchtelen alla giornalista Silvia Vigè e al direttore Renato Ferretti. Durante le due giornate dell’evento è stata assegnata una targa a «Gardenia» per il suo 40° compleanno a Tiziana Volta, hanno premiato Paolo Pozzo e Monica del Vivaio Angelo Paolo Ratto.
Infine è stato assegnato un riconoscimento per “Il giardino più bello” di Coniolo Fiori 2024 a Beppe Balbi.
Per “Al pü bel canton fiurì” è stato riconosciuto un premio a Floriana Gaviglio. Oltre alla visita al Museo Etnografico, gli ospiti, grazie alla collaborazione di “Döit”, un progetto di turismo e cultura, di Massimo (Max) Biglia e della sua compagna Elisabetta, hanno potuto visitare alcune eccellenze del monferrino come la Grapperia Magnoberta.
Emozionante la visita alla Sinagoga di Casale Monferrato, inaugurata nel 1595; oltre alla bellezza e ai tesori esposti nel Museo Israelitico, da circa 20 anni, in previsione della festa di Shavuot (che quest’anno cade l'11 giugno) Coniolo fiori ha addobbato il tempio con rose fiorite in vaso.
Arturo Croci
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