IPM Essen 2020 dal 28 al 31 gennaio nel centro espositivo rinnovato
Otto padiglioni di grande superficie, dotati di nuovissime infrastrutture e su un solo piano, ospiteranno oltre 1.500 espositori provenienti da quasi 50 nazioni per la 38esima edizione del Salone internazionale del giardinaggio
Dal 28 al 31 gennaio 2020 si svolgerà la 38esima edizione di IPM ESSEN. Il Salone internazionale del giardinaggio avrà luogo, per la prima volta, nel quartiere fieristico interamente ristrutturato. Otto padiglioni di grande superficie, dotati di nuovissime infrastrutture e su un solo piano, la galleria e il capannone 1A ospiteranno oltre 1.500 espositori provenienti da quasi 50 nazioni. Da questa edizione, inoltre, si potrà raggiungere i IPM anche attraverso la nuova entrata del Glasfoyer Est. L’offerta espositiva di questa storica fiera internazionale comprende prodotti e servizi innovativi nel settore delle piante, della tecnica, della floricoltura e degli allestimenti.
COLLETTIVE NAZIONALI
Come da tradizione, i visitatori troveranno ad attenderli le collettive nazionali. Tornerà la Turchia con 220 metri quadrati di superficie espositiva. Anche il Guatemala si ripresenterà in Germania dopo un anno di pausa. Tra le altre nazioni che hanno già confermato la loro partecipazione: Lituania, Belgio, Cina, Costa Rica, Danimarca, Gran Bretagna, India, Israele, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Sri Lanka, Taiwan, Ungheria e USA. Particolare attenzione poi allo stand nazionale francese che si presenterà come paese partner di IPM Essen 2020.
Giovedì 30 gennaio è in programma il Forum internazionale del giardinaggio: focus su ricerca, cooperazione e innovazione nel settore florovivaistico e sul ruolo esercitato dalle piante per migliorare la salute e la qualità della vita.
LA FRANCIA RACCONTA LA POTENZA DELLE PIANTE
Grandi e piccole città francesi sono maestre nell’abbellire il paesaggio urbano con piante e fiori, che non solo promuovono e sviluppano il turismo e l’economia, ma aumentano anche il benessere degli abitanti e contrastano i cambiamenti climatici. Grazie alla molteplicità di zone climatiche, suoli e paesaggi, l’offerta florovivaistica del paese è assai ricca. Tra le varietà più note e distintive ci sono rose, alberi da frutto, rododendri, camelie, ortensie, ciclamini, crisantemi gigli e dalie.
FLOROVIVAISMO D’OLTRALPE IN CIFRE
Coltivazione: 3.600 aziende, 19.000 addetti, 1,6 miliardi di Euro
Commercio (dettaglio e ingrosso): 19.000 aziende, 58.000 addetti, 7 miliardi di Euro
Giardinaggio: 30.000 aziende, 91.000 addetti, 5,3 miliardi di Euro
[Tratto da "Il Floricultore", n. 12, Dicembre 2019]
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