I fiori del faraone
Al Museo di Storia Naturale di Parigi sono conservati i resti di una ghirlanda depositata 3000 anni fa sulla mummia di Ramses II. Sono fra i fiori più antichi giunti fino a noi
Nel sancta sanctorum dell’erbario del Museo di Storia Naturale a Parigi, enormi armadi metallici montati su rotaia contengono otto milioni di esemplari della flora più antica e più rara al mondo. Alcuni fiori secchi sono così preziosi da essere conservati dentro forzieri speciali, in una stanza separata.
Questi fiori riuniti in ghirlanda sono stati raccolti circa 3000 anni fa sulle rive del Nilo per adornare la mummia di Ramses II, uno dei più grandi e longevi faraoni di sempre che regnò sessantasei anni in Egitto. Scomparso nel 1124 a.C., il corpo mummificato del faraone fu coperto d’oro, oggetti preziosi e ghirlande vegetali, che simboleggiavano la promessa di immortalità, prima di essere portato all’ingresso della Valle dei Re. Intorno al 1090 a.C. la mummia fu trasferita in un nuovo sepolcro per essere protetta dalle depredazioni. Circa un secolo più tardi, a seguito di altri saccheggi, i sommi sacerdoti trasferirono il corpo nei dintorni di Deir el-Bahari, sulla riva sinistra del Nilo, di fronte a Karnak.
Lì rimase fino al 1881, quando fu scoperta dall’egittologo Gaston Maspero e portata al Museo Egizio del Cairo. In seguito, il botanico tedesco Georg Schweinfurth studiò la ghirlanda di fiori sopravvissuta miracolosamente sulla mummia regale di Ramses II, prima di inviarla nel 1883 al Museo parigino.
La ghirlanda disposta su fogli di cartone ha perso i colori originari, ma un botanico sa riconosce senza difficoltà i fiori che la compongono: sulle foglie piegate in due parti di Mimusops schimperi Hochst, un arbusto della famiglia delle Sapotaceae che ancora vegeta in Africa orientale e Yemen, sono inseriti i sepali e i petali del fiore Nymphaea caerulea Sav. (oggi riclassificata come Nymphaea nouchali Burm. f. var. caerulea (Sav.) Verdc, una appariscente ninfea azzurra che cresceva lungo il Nilo durante il periodo faraonico), il tutto cucito insieme da corde realizzate con le foglie della palma da datteri.
PER SAPERNE DI+
