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[Foto: TaxBrackets.org]
L’Italia di fiori e piante, un business da oltre 4 miliardi di Euro
Più di 47 mila imprese attive su tutto il territorio nazionale. I dati da una elaborazione della Camera di Commercio di Milano. La Lombardia è prima con 7.061 attività (14,9% sul totale italiano), seguita da Liguria (9,5%), Lazio (9,1%) e Campania (8,9%)
25 Settembre 2012 - Alla cura, vendita e coltivazione di fiori e piante si dedicano oltre 47.400 imprese italiane (in crescita dell’1,1% in un anno), per un giro d’affari di oltre 4 miliardi di Euro. Sono questi i numeri del settore florovivaistico del nostro Paese emersi da una ricerca della Camera di Commercio di Milano condotta sui dati del Registro imprese 2011 e 2012. Nella classifica delle regioni con il maggior numero d’imprese legate al verde la Lombardia si piazza prima con 7.061 attività e un peso pari al 14,9% del totale italiano. Seguono la Liguria con 4.500 imprese (9,5%), il Lazio (4.317, 9,1%) e la Campania (4.202, 8,9%). Tra le province italiane la più “verde” è Imperia con 2.821 sedi d’impresa (6% del totale italiano), a seguire Roma (2.818, 5,9%), Napoli (2.301, 4,9%), Torino (1.658, 3,5%) e al quinto posto Milano con 1.444 attività. Bene per crescita Genova (+17,2%), Vercelli (+7,6%) e Sondrio (+7,4%). La Calabria è la regione con il maggior numero di negozi di fiori, la Puglia quella con più ambulanti, in Liguria il 72,3% delle attività “verdi” sono coltivazioni di fiori in pieno campo o in colture protette mentre la Valle d’Aosta è prima per la cura e manutenzione del paesaggio (67,8%). A chi affidano la cura dei propri giardini gli italiani? Il giardiniere “tipo” è quasi sempre uomo (93,2%) e in un caso su due di età compresa tra i 40 e 59 anni. Quasi uno su sette è nato fuori dall’Italia (13,7%): romeni (21%), albanesi (17,6%), marocchini (9,3%) e svizzeri (3,5%). A Pistoia la metà degli addetti ai giardini sono stranieri (50,3%), a Roma sono oltre uno su tre (34,4%) mentre ad Arezzo gli stranieri sono il 28,3%. Ma ci sono anche le donne. Agrigento, Caserta, Vicenza e Rimini le province con la percentuale più alta di donne che si occupano di manutenzione e cura del verde mentre a Lecco, Messina e Oristano quasi il 30% dei giardinieri è under 30. [Tratto da: "Il Floricultore", Settembre 2012, n. 9, pag. 27] |
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