NOTE PERSONALI – Lo scorso 4 maggio è morto Osvaldo Filisetti
Prima rappresentante, poi direttore commerciale della Scarpellini, storica società bergamasca, era un personaggio conosciuto nel mondo florovivaistico europeo. Dal 2012 aveva iniziato a dipingere acquerelli con eccellenti risultati
Classe 1952, Osvaldo Filisetti è scomparso a Nembro (Bergamo) il 4 Maggio 2022, lascia la moglie Maria Rosa, due figli, nuore e nipoti. A lungo rappresentante commerciale della Scarpellini, nota realtà florovivaistica bergamasca, apprezzato per il suo carattere gentile, sorridente e cordiale, quando il ragionier Bosco raggiunse l’età pensionabile, venne nominato direttore commerciale della società, incarico che ricoprì sino alla divisione dell’azienda; da allora iniziò a collaborare con la Incaflor di Indro Scarpellini.
Una mattina del 2012, mentre si recava al lavoro, fu colpito da un ictus. Cominciò allora a dipingere acquerelli. I suoi temi preferiti erano i fiori, le chiese e le montagne. Con i suoi lavori partecipò a diverse mostre e si aggiudicò vari riconoscimenti. All’amico Arturo Croci confidò un giorno che da quando aveva subito l’ictus aveva una voce incessante nella sua testa e che riusciva a fermarla solamente dipingendo. I due avevano in animo di pubblicare insieme un libro, con le poesie di Croci e gli acquerelli di Filisetti.
Alla moglie Maria Rosa, ai figli, ai nipoti, ai parenti tutti, agli ex colleghi della Scarpellini e agli amici le più sentite condoglianze dalla direzione e dalla redazione de Il Floricultore, dal mondo della floricoltura e da Arturo Croci
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