NOTE PERSONALI – È morto Franz Schullian, alla soglia dei 100 anni
Il fondatore della Floricoltura Schullian di Bolzano, grande appassionato di orchidee, si è spento lo scorso 13 Aprile. Lascia un centro di giardinaggio florido, una bella e grande famiglia e amorevoli ricordi in quanti l’hanno conosciuto. Il cordoglio dell’azienda e della città
Franz Schullian e a sinistra uno scorcio del garden center di Bolzano
Franz Schullian, fondatore della Floricoltura Schullian di Bolzano, che ha guidato insieme alla moglie Christine dal 1958 al 1994, è mancato il 13 Aprile 2022, quattro giorni prima del suo centesimo compleanno, che quest’anno sarebbe coinciso con il giorno di Pasqua.
Franz Schullian nella "Serra III", la sua prima serra di coltivazione che oggi ospita una mostra permanente della storia della floricoltura altoatesiana
Pioniere delle giardinerie altoatesine, Schullian era nato a San Nicolò di Caldaro il 17 aprile 1922. Negli anni tra le due Guerre Mondiali, in Alto Adige la coltivazione commerciale delle ornamentali era ancora poco praticata, ma grazie alla sua vocazione precoce e alla sua tenacia, Franz era riuscito a trovare impiego come apprendista in due vivai, a Bressanone e a Merano. Nella città del Passirio fu folgorato dalle orchidee, in particolare dalle Cattleya, all’epoca specie estremamente esotiche e di lusso. Da lì non si era più fermato: l’affitto del primo terreno (1948), poi l’acquisto dello stesso (1956) e la fondazione della Floricoltura (1958) che porta il suo cognome e che, dal 1994, è in mano a una dei quattro figli, Martina che in quell'anno rimise a nuovo l'azienda aprendo l'attuale centro di giardinaggio.
Veduta esterna dello storico garden center Schullian in Via Merano 75 A di Bolzano
Amatissimo dalla grande famiglia (oltre alla moglie e ai quattro figli, Franz lascia quattro generi/nuore e nove nipoti) e dai collaboratori dell’azienda, è ricordato con affetto e gratitudine anche dai parrocchiani della sua frazione natale. Da sempre, infatti, teneva molto a donare gli addobbi per l’antico Santuario Mariano in occasione delle festività dell’anno liturgico. Neppure per la scorsa Pasqua, nonostante le precarie condizioni di salute, aveva voluto mancare all’appuntamento, inviando ortensie, fiori speciali per celebrare la risurrezione di Cristo e un compleanno sicuramente festeggiato in Cielo.