Agro Pontino sommerso da acqua e fango
Consorzio di Bonifica: «evento meteorologico eccezionale». Ministro Centinaio: «Non lasceremo soli gli agricoltori»
Ancora una volta sono seguite polemiche alle forti piogge che hanno investito la pianura pontina nei giorni scorsi provocando un esteso allagamento. Numerosissime le aziende agricole che hanno subito danni.
Il Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, finito sotto accusa come nel 2014, ha diramato una nota per chiarire che «l’evento meteorologico del 25 novembre 2018 si iscrive tra quelli eccezionali occorsi negli ultimi anni».
«Sull’intera area interessata dai fenomeni di esondazione», prosegue il comunicato, «si sono verificate piogge di intensità variabile, dai 82,2 mm a 137,2 mm nell’arco di 24 ore, come confermato dalle registrazioni delle stazioni pluviometriche di Pontinia e Sabaudia. Inoltre in concomitanza delle forti piogge si è registrato un innalzamento del livello marino dovuto al vento di scirocco e all’alta marea che hanno ulteriormente aggravato le condizioni di deflusso dell’intera rete drenante».
Anche il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, è intervenuto sulla vicenda per rassicurare gli imprenditori colpiti. «Aspettiamo un quadro completo sull’entità dei danni subìti sia dalle aziende che dalle strutture connesse», ha chiarito, «ma non lasceremo soli gli agricoltori dell’Agro Pontino. Occorre continuare a lavorare per costruire e ammodernare le infrastrutture legate all’agricoltura. Abbiamo predisposto un piano sugli invasi mettendo a disposizione un miliardo di Euro. Bisogna continuare su questa strada: nessuna regione deve rimanere indietro».