Il Premio Lavinia Taverna 2016
alla vivaista Eugenia Napolitano
È stato consegnato venerdì 14 ottobre a Villa Taverna di Canonica Lambro (MB) nel corso di una serata dedicata a Mien Ruys, una tra le più influenti paesaggiste del '900
Giunto alla 12ª edizione, il Premio Lavinia Taverna, nato nel 2005 da un’idea del Garden Club di Monza e Brianza al quale sei anni dopo si è affiancato Orticola di Lombardia, si propone di offrire un riconoscimento alle donne che hanno dedicato e dedicano impegno, professionalità e passione alle piante e ai giardini.
Per onorare questo obiettivo è stato scelto di dedicare l’incontro svoltosi venerdì 14 ottobre a Villa Taverna di Canonica Lambro (MB), in occasione dell’assegnazione del riconoscimento, a Mien Ruys, una tra le più influenti paesaggiste del Novecento, vera pioniera di quello che è conosciuto all’estero come "New Perennial Movement", che conta oggi esponenti di spicco internazionale come Piet Rudolf. A rievocare la figura di Mien Ruys sono stati Susanna Magistrati, responsabile del Vivaio Cascina Bollate dell'omonimo carcere, e Filippo Pizzoni, architetto paesaggista, curatore del Premio e vicepresidente di Orticola di Lombardia.
Ritratto della paesaggista olandese Mien Ruys (1904-1999), considerata tra i paesaggisti che maggiormente hanno influenzato l'architettura del paesaggio novecentesca e non solo, soprattutto nell'uso delle perenni e delle graminacee.
La conferenza è stata seguita dalla proclamazione della vincitrice, che per l’edizione 2016 è stata Eugenia Natalino. Figlia di vivaisti, muove ‘letteralmente’ i suoi primi passi nel giardino della Landriana mentre a pochi metri i genitori, stretti collaboratori di Mario Margheriti, seguono la nascita dei Vivai Torsanlorenzo. Oggi lavora con la madre nel vivaio aperto tra le colline umbre, il Salto del Prete, una piccola azienda familiare che si occupa di produzione di piante e realizzazione di giardini. Qui Eugenia propone un’idea di giardino ecosostenibile, appassionandosi soprattutto alla ricerca e alla riproduzione di specie mediterranee, rare e spontanee, creando una importante collezione di piante da arido. Con la madre e la sorella lavora oggi ad un progetto sulla biodiversità dal quale sta nascendo un piccolo parco didattico proprio a fianco del vivaio.
Eugenia Natalino del Vivaio Salto del Prete di Città della Pieve (PG) vincitrice del Premio Lavinia Taverna 2016
In passato hanno ricevuto il Premio Lavinia Taverna: Giusi Rabotti, Maria Teresa D'Agostino, Cristina Mazzucchelli, Silvia Beretta, Barbara Negretti, Luigia Cuttin, Clara Pozzi, Elena Stevanato, Chiara Molteni, Elisabetta, Silvia e Liana Margheriti, Marianna Merisi.