Lavanda e rosmarino liguri certificati Xylella free
Grazie all’assenza di focolai sul territorio regionale è consentito l’export di queste piante nel Regno Unito
Una buona notizia per i produttori albenganesi. Prima che la nuova stagione commerciale abbia inizio, l’assessorato all’agricoltura di Regione Liguria si è attivato per attestare tramite il MIPAAF al DEFRA, il Dipartimento per l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Affari Rurali del Regno Unito, l’assenza di focolai di Xylella sul proprio territorio.
L’export di rosmarino e lavanda, specie che sono potenzialmente veicoli di infezione, è dunque permesso al di là della Manica, un mercato che tradizionalmente rappresenta un importante sbocco per le due produzioni liguri.
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IL BATTERIO KILLER
Xylella fastidiosa è un batterio originario degli Stati Uniti e del Centro Sud America che si trasmette attraverso l’ausilio di insetti vettori (appartenenti alla famiglia delle Cicaline). L’insetto, nutrendosi dei vasi linfatici delle piante infette, trasporta poi il batterio anche sulle piante sane. Il batterio, una volta inoculato dall’insetto vettore, si moltiplica all’interno dei vasi vascolari delle piante causandone l’occlusione e impedendo il regolare flusso delle linfa, danneggiando foglie, fusti e radici.
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