Cimice asiatica: via libera ai ristori per 110 milioni di Euro
La Commissione Politiche agricole della Conferenza Stato Regioni ha approvato il piano di risarcimenti per gli agricoltori italiani. La Lombardia giudica troppo basso l’importo riservatole
110 milioni di euro in arrivo per gli agricoltori italiani funestati dalla Cimice asiatica, l’insetto che ha compromesso soprattutto il comparto frutticolo e in particolare la pericoltura, ma ha minacciato anche il florovivaismo. La Commissione Politiche agricole della Conferenza Stato Regioni ha dato il via libera al decreto che riconosce i risarcimenti.
Una boccata d’ossigeno che giunge in un momento particolarmente difficile. Regione Lombardia fa però sapere che il ristoro è da considerarsi solo parziale. 4.142.000 Euro sono destinati a questa regione, ma – chiarisce l’assessore lombardo all’agricoltura Fabio Rolfi – nel 2019 i danni stimati ammontano a 14,6 milioni di Euro. L’auspicio ora è che i pagamenti avvengano in un’unica soluzione.
Rolfi ha inoltre puntualizzato che Regione Lombardia in tre anni ha concesso 12,5 milioni di Euro a 409 aziende per l’installazione di reti anti-insetto in ambito frutticolo e florovivaistico. Sempre in Lombardia, è stata avviata la sperimentazione della vespa samurai come antagonista naturale. In altre regioni del Nord Italia, dal Trentino Alto Adige all’Emilia Romagna, sono stati rilasciati esemplari di questo minuscolo insetto con la speranza che possa fornire un contributo nella lotta alla cimice asiatica.
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